Zenit, primo successo in Spagna: Valencia 'matato' 3-2
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Partenza col botto per i Campioni di Russia nella prima giornata di Champions League: una strepitosa doppietta di Hulk e un gol di Witsel stendono la quarta forza del calcio spagnolo.

Prima della trasferta al Mestalla, rivelatasi trionfale, lo Zenit in Spagna aveva racimolato soltanto sconfitte: con il Celta Vigo in Intertoto nel 2000, con il Sevilla (nel 2006) e il Villareal (2008) in Coppa UEFA, con Real Madrid (2008), Málaga (2012) e Atlético Madrid (2013) in Champions League e ancora con il Sevilla nell'andata dei Quarti di Finale della scorsa Europa League. Un bilancio che non lasciava presagire nulla di buono, ma lo Zenit è riuscito a invertire la propria sfortunata tendenza, al termine di una partita bellissima, combattuta e sudata fino alla fine. Un successo importantissimo, forse inatteso e a conti fatti pure meritato.

Inizio un po' timido, con i padroni di casa subito vicini al vantaggio: un tiro dalla distanza di João Cancelo viene battezzato fuori da Lodygin e - per nostra fortuna - termina sul palo. La prima di una lunga serie di incertezze da parte del nostro portierone, purtroppo protagonista di una notte da dimenticare al più presto. Lo Zenit però non si fa impressionare dall'avvio spagnolo e al primo affondo sblocca il risultato: contropiede magistrale, portato avanti da Danny e finalizzato chirurgicamente dal mancino di Hulk. Lo stesso brasiliano, al 45', riesce a fare ancora meglio, esplodendo dal limite dell'area un tiro di una potenza inusitata che si insacca sotto l'incrocio dei pali per il sorprendente 0-2 con cui le squadre vanno negli spogliatoi. Un primo tempo pressoché perfetto quello disputato dagli uomini di Villas-Boas, un mix di intelligenza e cinismo: lo Zenit si è difeso basso, aspettando gli avversari a ridosso della propria area di rigore, per farli scoprire e poi punirli in contropiede.

La ripresa è stata invece molto più complicata, con il Valencia che per larghi tratti ha messo sotto assedio il club di Piter ed è riuscito a rimontare le due reti di svantaggio grazie alle conclusioni non irresistibili rispettivamente di Cancelo e del subentrato André Gomes che hanno sorpreso un colpevole Lodygin. Sul 2-2 era lecito temere il peggio, ma nel momento di maggior difficoltà lo Zenit ha tirato fuori il carattere ed è andato a prendersi la vittoria con un'altra brutale ripartenza, questa volta concretizzata da Witsel, autore di un'ottima prestazione. Il finale è un'autentica sofferenza, ma con le unghie e coi denti lo Zenit è alla fine riuscito a portarsi a casa tre punti che potrebbero pesare come un macigno. Guai però a montarsi la testa: anche l'anno scorso Hulk & co. partirono forte, sbancando il Da Luz contro un Benfica imbattuto in casa da 51 partite, per poi concludere mestamente il girone di qualificazione. La strada è dunque ancora lunga.

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