Dzyuba e Shatov non bastano allo Zenit: finisce 2-2 a Krasnodar
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Uno Zenit rimaneggiato, con numerose assenze soprattutto in difesa, non riesce ad andare oltre il pari in casa del Kuban.

Nel giorno del 38esimo compleanno di André Villas-Boas (ancora squalificato), lo Zenit perde ulteriore terreno in classifica dalla capolista CSKA, portatasi a +10 grazie al successo per 3-2 contro l'Ural. La squadra di Piter ha dovuto affrontare la sempre ostica trasferta di Krasnodar in una situazione di piena emergenza difensiva: con Smolnikov, Garay e Criscito indisponibili, il tecnico portoghese ha dovuto reinventarsi l'intero pacchetto arretrato, proponendo nel primo tempo un'inedita difesa a tre composta da Neto, Lombaerts e Anyukov, e passando a quattro nella ripresa, con l'inserimento di Ryazantsev, adattato nel ruolo di terzino destro. Il gol subito a freddo, ad opera del centrale difensivo brasiliano Xandão, ha complicato ulteriormente le cose. Lo Zenit è riuscito comunque a rientrare in carreggiata, pareggiando con un colpo di testa di Dzyuba sugli sviluppi di una palla inattiva battuta da Hulk al 45'. La seconda frazione di gioco si è aperta all'insegna di Oleg Shatov, che usando solo il piede "debole" ha realizzato un gol da applausi, danzando come un ballerino del teatro Marinskiy al limite dell'area e poi esplodendo il sinistro sul quale Belenov nulla ha potuto. Il Kuban, in salute e rigenerato dalla cura Tashuev, è duro a morire ed è rientrato prontamente in partita, con il sesto sigillo stagionale del paraguiano Melgarejo, abile a sfruttare un intervento a vuoto dello sfortunato Ryazantsev (per il resto autore di una buona prestazione). Lo Zenit avrà poi in seguito, rispettivamente con Witsel, Danny e Shatov, delle colossali occasioni per portarsi nuovamente avanti nel punteggio, ma le fallirà tutte per una questione di centimetri. Allo stesso tempo rischierà però di subire la più classifica delle beffe nei minuti finali, quando un'incomprensione fra Mikhail Kerzhakov - preferito a Lodygin per la terza volta di fila - e Neto sarebbe potuta costare cara.

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