Il manager parla della vittoria a Lione, del super attacco,dei risultati in Champions League e del suo futuro.

-Complimenti per la vittoria. Cosa puoi dirci della partita?
Si, abbiamo giocato con la nostra arma principale, il contropiede. Nonostante ciò, abbiamo avuto più possesso palla. Abbiamo creato occasioni che abbiamo sfruttato nel migliore dei modi. Nel primo tempo il Lione ha avuto una buona occasione per segnare e noi siamo stati fortunati. Sottolineo che non è stato tutto facile, abbiamo una panchina corta e molti indisponibili e devo fare i complimenti a chi ha giocato ieri. In quanto ai coefficienti UEFA, questa vittoria è importante sia per lo Zenit che per la Russia.

-Pensi che il fatto di aver giocato molto alto con la linea difensiva abbia creato problemi al Lione?
Nel secondo tempo abbiamo giocato più alti rispetto al primo. Inoltre abbiamo gestito bene la palla con i laterali e quando abbiamo alzato la difesa è diventato tutto più facile.

-Non hai mai nascosto che preferisci la Champions League al campionato. Dato il risultato di ieri, non pensi di rimanere a San Pietroburgo?
Spesso ed in molti mi fanno questa domanda. Sono molto felice di essere l'allenatore dello Zenit, ma la mia famiglia vive in Portogallo, è tutto questo non aiuta...