Hulk spiana la strada al club di Piter, che rientra in piena corsa per il titolo, portandosi a -4 dal Rostov capolista

Questa sera, lo sapevamo, era fondamentale una vittoria, per poter ancora cullare il sogno di vincere nuovamente il titolo. Lo Zenit lo ha fatto con una prestazione convincente, in particolare con una ripresa giocata ad alti livelli. L'uomo-copertina non può che essere Hulk: l'asso brasiliano è stato infatti l'autore dei due gol che hanno piegato la resistenza avversaria. Bellissimo il primo, con un diagonale potente e preciso sul quale nulla ha potuto Akinfeev; pregevole anche il pallone filtrante recapitatogli da Dzyuba. Fortunato il secondo, arrivato direttamente su punizione, grazie a una deviazione della barriera moscovita.

Oltre a Hulk, bisogna sottolineare la perfetta prova fornita da Neto, che stasera ha annullato un cliente tutt'altro che facile come Musa. Grande partita anche per Dzyuba, del quale impressiona soprattutto il modo in cui stoppa con il petto palloni complicati da gestire; un gigante dai piedi buoni, prezioso anche quando non segna. Ancora molto bene Mauricio, che non ha avuto difficoltà ad ambientarsi subito alla grande in una nuova realtà. Insomma, segnali positivi per Villas-Boas e campionato decisamente riaperto: lo Zenit è attualmente a quarto posto, a -4 punti dal Rostov capolista e a -3 dal CSKA secondo in classifica. Il tempo per recuperare lo svantaggio non manca.