Dopo 120', con il risultato fermo sull'1-1, sono serviti i rigori allo Zenit per avere la meglio sull'Amkar in quel di Perm. Due parate straordinarie di Lodygin (entrato in campo proprio per la lotteria dei rigori) e il penalty decisivo trasformato da Javi García. La vittoria è stata poi dedicata a Danny. 

E' stata una vera e propria battaglia quella di Perm, viste anche le condizioni atmosferiche e quelle del terreno di gioco. I padroni di casa si sono subito portati avanti, con una perfetta azione di contropiede, finalizzata da Brian Idowu, terzino sinistro di chiare origini nigeriane, ma nato a San Pietroburgo e cresciuto proprio nel vivaio dello Zenit. I campioni di Russia hanno poi pareggiato con un colpo di testa di Javi García sugli sviluppi di un corner battuto da Hulk. L'incontro, terminato 1-1 dopo i tempi regolamentari, è stato quindi deciso ai calci di rigore. Protagonista assoluto Lodygin, che ne ha parati due. Yura era appena entrato in campo: un attimo prima che terminasse il secondo tempo supplementare, infatti, Villas-Boas - un po' come van Gaal agli scorsi Mondiali contro la Costa Rica - ha tolto dal campo il secondo portiere (titolare in Coppa di Russia) Mikhail Kerzhakov per inserire Lodygin. Una mossa coraggiosa che ha pagato!