Popovich è stato un giocatore di diverse squadre ucraine nella fase iniziale della sua carriera tra cui: il Prometei nel 1990, il Kryvbas tra il 1991 e 1994, lo Zirka nelle stagioni 1994-1995 e Shakhtar nel 1995-1996. Nel 1997 si trasferisce in Russia, comincia a giocare per lo Zenit di San Pietroburgo, dove collezionerà più di 100 presenze segnando 41 gol. Allo Zenit raggiunge l'apice della sua carriera. 

Nel 2000 riesce nell'impresa di segnare due reti nella finale di Coppa contro il Celta. Tuttavia, i suoi gol non hanno aiutato la squadra a vincere la coppa. Nel 2001 Popovich si piazza al terzo posto con lo Zenit e sempre nel 2001 diventa il miglior realizzatore della squadra. Alla fine della stagione, sotto consiglio dei medici,lascia il calcio giocato per problemi al cuore. 

Tra il 2002 e il 2005 ha svolto il ruolo di manager nella squadra di Piter. Mentre dal 2005 al 2008 è stato l'allenatore della squadra giovanile dello Zenit. Nel 2009 Popovich passa ad allenare all'accademia Zenit e dal 2010 i giovani della Lokomotiv. 

 Nel suo tempo libero gli piaceva giocare a hockey e pescare. Popovich è morto il 4 giugno 2010. È sepolto a Smolensky il cimitero di San Pietroburgo.