I campioni di Russia in carica debuttano con un successo nella RPL 2015-16: piegata 2-1 la sempre ostica Dinamo Mosca

Lo Zenit debutta nella Russian Premier Liga 2015-16 con un'importante vittoria ottenuta contro una possibile rivale per il titolo come la Dinamo Mosca, peraltro partita con ben quattro ex giocatori dello Zenit (Hubočan, Sosnin, Denisov e Ionov) nell'undici titolare. Fin dalle prime battute è la squadra Campione di Russia a fare la partita, appoggiandosi spesso sul nuovo arrivato Dzyuba, sfruttandone le proprie qualità fisiche, mentre la formazione ospita agisce prevalentemente di rimessa. E proprio con un'azione da manuale del contropiede, architettato da Valbuena, portato avanti da Ionov e finalizzato da Kokorin con un preciso piattone, la Dinamo trova a sorpresa il vantaggio. Leggere proteste per un possibile fuorigioco, che però non c'è, perché Javi García tiene tutti in linea. Lo Zenit non si lascia perdere d'animo e - sul finire della prima frazione di gioco - riagguanta il punteggio: Hubočan stende Dzyuba in area, viene espulso per doppia ammonizione e dal dischetto Hulk non sbaglia.

La ripresa, complice la superiorità numerica, ha un copione facilmente prevedibile: lo Zenit attacca, la Dinamo cerca di limitare i danni, per poi sfruttare qualche disattenzione difensiva della retroguardia di casa, non apparsa oggi insuperabile. Ma il gol del club di Piter è solo questione di tempo ed arriva al 68' con una bella combinazione iniziata da Dzyuba, proseguita da Hulk e terminata con la precisa conclusione di Shatov che si insacca sul secondo palo. Nel finale si rivede in campo Fayzulin, rientrato dopo un lungo periodo di stop durato 8 mesi e per poco il centrocampista della nazionale russo non trova subito la via della rete, con Gabulov che gli nega la gioia. Ma per lo Zenit può andare bene così, i primi 3 punti stagionali sono stati ottenuti comunque.

Tra i singoli, da segnalare l'ottima prestazione di Dzyuba, decisivo con le sue sponde: l'ex centravanti dello Spartak Mosca diventerà una preziosa arma in più a disposizione di Villas-Boas. E' apparso ancora un po' troppo timido, invece, l'altro nuovo arrivato, Yusupov, proveniente proprio dalla Dinamo Mosca.