L'allenatore italiano ha parlato della sua prima partita casalinga giocata sul terreno di Krestovsky Ostrov.
Foto: Вячеслав Евдокимов
Cosa hai detto alla squadra nell'intervallo?
Nel primo tempo siamo stati lentissimi. Tutto quello che ho detto ai ragazzi durante la pausa è stato di accelerare la manovra, perché quando si gioca contro una squadra con una difesa così compatta, è necessario giocare velocemente. Questo è esattamente quello che ho detto alla squadra durante la pausa.
A Khabarovsk, hai detto che sapevi che Kuzyaev avrebbe segnato. Pensi che Driussi avrebbe fatto lo stesso?
Sì, oggi sapevo che Driussi avrebbe segnato.
Ti piace lo stadio?
Lo stadio è eccellente. Non ho nessuna lamentela a rigurdo. Dovrebbe solamente essere più pieno. Oggi, se non mi sbaglio, c'erano circa 40.000 persone. Dobbiamo avere uno stadio pieno per avere più spinta dai nostri tifosi
Oggi lo Zenit è sembrato essere fortunato come lo è stato lo Spartak Mosca la scorsa stagione, vincendo molte partite all'ultimo minuto. La dea bendata tifa Italia?
"Come ha detto Napoleone, tutti hanno bisogno di fortuna". Ma non è solo questo. Abbiamo giocato bene, abbiamo meritato la vittoria ed il risultato è stato giusto.
La prossima settimana lo Zenit andrà in Israele per i preliminari di Coppa. La squadra è pronta?
Dobbiamo sviluppare una mentalità vincente, ciò non dipende da fattori esterni. Siamo pronti a giocare in Israele e vincere.
Oggi Neto ha commesso due errori. Sei soddisfatto della coppia Ivanovic - Neto? Il club cerca un nuovo difensore centrale?
Il mercato è ancora aperto. Stiamo cercando rinforzi in questa posizione. Neto e Ivanovic giocano molto bene ma se arriverà l'occasione, cercheremo un nuovo centrale.