Disfatta Zenit: 0-3 con la Lokomotiv nello scontro al vertice
Aggiunto | Autor | Commenti

La squadra di Mancini, dopo aver dilapidato il vantaggio, ora perde anche il primato: i Ferrovieri volano a +3 in classifica

L'atteso scontro diretto con la Lokomotiv, l'altra capolista - a sorpresa - della RPL, non è decisamente andato bene per lo Zenit, sconfitto addirittura per 0-3 a domicilio. Un risultato obiettivamente un po' eccessivo nelle proporzioni, soprattutto per quanto visto nella prima ora di gioco, ma che ha messo ulteriormente in luce gli attuali limiti del club di Piter, poco lucido sotto porta e spesso disattento dietro.

E dire che nel primo tempo lo Zenit non era neanche andato male, sfiorando più volte un vantaggio che avrebbe anche meritato: lasciano l'amaro in bocca le tante occasioni non sfruttate a dovere, un po' per imprecisione negli ultimi metri, un po' per sfortuna vera e propria (vedi il palo centrato di testa da Rigoni su uno splendido cross pennellato da Criscito). L'astinenza da gol dura ormai da tre partite, mentre negli ultimi 8 incontri di campionato lo Zenit ha siglato appena 7 reti: numeri preoccupanti, che devono far riflettere. E ora che si è fermato Kokorin, con Dzyuba ancora a secco, Driussi che fatica a ingranare, Rigoni che si perde sul più bello, Shatov e Poloz poco coinvolti, i nodi stanno venendo ulteriormente al pettine. Anche perché pure Kuzyaev ed Erokhin, le più belle sorprese nell'inizio di stagione dello Zenit, sono calati di rendimento (con elementi finora pochissimo presi in considerazione, come Noboa e Zhirkov, che reclamano spazio).

Tutto ciò non basta, però, per spiegare il crollo avvenuto dopo lo 0-1 della Lokomotiv, firmato da Farfán, che - a dispetto dei suoi 33 anni - nei movimenti in profondità dà ancora la paga a parecchi attaccanti. L'attaccante peruviano, lanciato nello spazio, nel primo tempo aveva già beffato Mevlja, calciando poi a lato; nella ripresa ha avuto la meglio su Mammana, e questa volta non ha perdonato, depositando in rete dopo aver saltato Lunev. Lo stesso Jefferson Farfán, pochi minuti dopo, ha raddoppiato, questa volta con un tiro rasoterra dal limite (male nella circostanza Ivanović, che si è fatto superare troppo facilmente). Lo Zenit, accusato il colpo, è scomparso dal campo e la Lokomotiv, con un altro micidiale contropiede, ne ha approfittato, segnando il terzo gol questa volta con Alexey Miranchuk, su assist di uno scatenato Farfán. La squadra di San Pietroburgo conclude così al secondo posto il girone d'andata.

Torna alla lista