
Appuntamento tra sette giorni, a Siviglia, per il match di ritorno
Nell'andata del knockout round di Europa League fra Zenit e Betis succede tutto nel primo tempo, a dir poco scoppiettante. Inizio in salita per gli uomini di Semak, alla prima gara ufficiale dopo oltre due mesi di stop, puniti subito a freddo da Guido Rodríguez, che svetta più in alto di Rakitskiy sugli sviluppi di un calcio piazzato. Passano dieci minuti e la formazione andalusa raddoppia, questa volta sfruttando una percussione centrale di Willian José. La reazione dello Zenit è veemente: ripresosi dopo 20' shock, comincia ad affacciarsi con sempre maggior pericolosità dalle parti di Rui Silva. Tra il 25' e il 28', prima con un colpo di testa di Dzyuba e poi con un preciso mancino di Malcom arrivato dopo una bella azione corale, la squadra di Semak rientra in partita. I padroni di casa giocano bene e mettono in mostra diverse combinazioni di qualità, ma al 41' è il Betis a punire nuovamente, questa volta con Guardado, abile a sfruttare un'indecisione fra Kerzhakov e Rakitskiy.