Lo Zenit conclude il mese d'agosto in vetta alla classifica
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Lo Zenit conclude il mese d'agosto in vetta alla classifica

Dopo il pareggio a reti bianche con l'Akhmat, sono arrivate tre vittorie di fila contro CSKA, Torpedo e Ural

L'estate sorride allo Zenit, che dopo 7 giornate guida la classifica del campionato russo con 17 punti, uno in più dello Spartak secondo.

Il mese in realtà non si era aperto nel migliore dei modi: a inizio agosto, infatti, gli uomini di Semak avevano pareggiato per 0-0 a Grozny, al termine di una partita scorbutica e nervosa, per buona parte giocata in inferiorità numerica. Una sfida condizionata anche dall'uscita dal campo per infortunio di Claudinho, ancora fermo ai box.

La svolta è arrivata nel match successivo, vinto nel finale contro il rinnovato CSKA di Fedotov. Passato in vantaggio grazie a Malcom, lo Zenit si era fatto raggiungere dopo un'ora di gioco, in seguito a un rigore trasformato da Chalov. A decidere l'incontro, in equilibrio fino all'ultimo, ci ha così pensato l'esordiente Mantuan, appena entrato in campo e subito determinante. Il giovane brasiliano, al primo pallone toccato, si è accentrato e ha poi fatto partire un sinistro improvviso dalla distanza su cui Akinfeev nulla ha potuto.  

Sono arrivati nei minuti finali anche i tre punti conquistati contro la Torpedo Mosca, più sudati del previsto. La partita è in realtà stata a senso unico: un dominio incontrastato, quello dei padroni di casa, con statistiche addirittura imbarazzanti. Proprio quando sembrava che la gara fosse stregata, ci ha pensato Sergeev a sbloccarla, con un lesto tap-in su assist del solito, eccellente Wendel. Quattro minuti dopo arriva il raddoppio di Malcom che chiude definitivamente i conti.  

Ha avuto uno svolgimento, per certi versi, simile anche Ural-Zenit: 0-0 alla fine del primo tempo, con Malcom (autore di una doppietta) e compagni che dilagano nella ripresa. Partecipano alla festa anche Mostovoy, autore di un gran gol, e Rodrigão, per la prima volta a segno con la nuova maglia. Finisce così 0-4 a Ekaterinburg.

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