Lo Zenit batte un altro colpo: dopo Paredes, un altro argentino alla corte di Mancini.

Dopo Leandro Paredes, un altro argentino arriva allo Zenit: è Sebastian Driussi, prelevato a titolo definitivo dal River Plate e contrattualizzato dal club di San Pietroburgo per quattro anni. Si tratta di un'operazione che era stata anticipata un mese fa dal quotidiano italiano Tuttosport, e che oggi è finalmente è ufficiale.

Classe 1996, nativo di Buenos Aires, Driussi è stato corteggiato da diversi grandi club europei, ma alla fine ha deciso di venire a giocare in Russia. Le sue prestazioni con il River Plate (con cui ha realizzato – nonostante la giovane età – 25 reti in 93 gare e vinto un campionato argentino, una Copa Libertadores ed una Supercoppa Sudamericana), lo hanno certificato come uno dei migliori astri nascenti del calcio mondiale. 

Il ragazzo può giocare in tre differenti posizioni: punta centrale, seconda punta o esterno sinistro offensive.

A Driussi lo staff di Zenit Italia fa un caloroso benvenuto a San Pietroburgo e augura i migliori successi.